CERTIFICATO DI AGIBILITA’: E’ DAVVERO COSI’ FONDAMENTALE?

 

Ciao a tutti e ben tornati. Qui è sempre Elena che vi scrive! Oggi voglio parlavi di questo documento un po’ temuto da tutti: IL CERTIFICATO DI AGIBILITA’;

CERTIFICATO DI AGIBILITA'

Ebbene, questo documento è DAVVERO di importanza vitale nella vendita del vostro immobile, ora vi chiederete: perché?
Dunque, la mancanza di questa attestazione non vi farà vendere il vostro immobile, o meglio senza la sua presenza voi dichiarerete una cosa per un’altra e la responsabilità ricadrà su di voi.

Ora cercherò di essere più chiara facendovi un esempio più pratico, che esula dal campo immobiliare:
pensate di compare una moto, magari una “Avinton” che al posto di avere un motore S&S di 2.000 cc ha al suo interno il motore del “Ciao”, che se scendi e vai a piedi fai prima.

Capite ciò che sto cercando di dirvi?

Voi state vendendo un bene che all’apparenza è una cosa, ma nei fatti è ben altro!
E i responsabili siete proprio voi venditori, perché siete voi a dover reperire e “sbattervi” per andare alla ricerca di questo documento che non mi stancherò mai di dirlo è: INDISPENSABILE!!!!!

Ripetetelo insieme a me: IN | DI | SPEN | SA | BI | LE

E a dire che la responsabilità ricade sui voi venditori non sono IO personalmente, perché oggi mi gira così e non ho niente da fare, ma lo dice la CORTE DI CASSAZIONE;

 

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Ed inoltre il testo unico per l’edilizia Art. 24 D.P.R. 380/01 e le sue successive modifiche ed integrazioni indica che: il certificato di agibilità dell’abitazione è quel documento che garantisce che la casa è a norma di legge per quanto riguarda le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico.

DA CHI VIENE RILASCIATO?

Il certificato viene rilasciato dal Comune ove si trova l’immobile, per ottenerlo è necessario essere in regola sia con la documentazione, che con la situazione di fatto dell’immobile.

Per ottenere l’agibilità, è necessario che: tutti gli impianti di casa (luce, gas, acqua, ecc.) rispettino gli standard previsti dalla legge, ciò viene certificato dalle dichiarazioni di conformità rilasciate dalle imprese che hanno realizzato gli impianti stessi, in occasione della costruzione dell’edificio o dei successivi lavori di manutenzione. Per ogni intervento/ modifica è essenziale una nuova dichiarazione di conformità.

NOTA BENE:

– All’immobile deve essere anche allegato l’attestato di prestazione energetica (APE)* che specifica i consumi della relativa abitazione e senza la quale non può essere venduta o affittata. (*di questo ne parleremo prossimamente in modo più approfondito).

Quindi: una volta avviata la procedura al Comune, nei 10 giorni successivi esso vi indicherà il nome del responsabile del procedimento a cui fare riferimento per sapere lo stato della pratica.

Il Municipio può chiedere, entro 30 giorni, ulteriori chiarimenti, altrimenti vi rilascerà il certificato.
Qualora non dovesse dar risposta entro i canonici 30 giorni si applicherà la regola del “silenzio- assenso” e l’agibilità si considera rilasciata.

– Durante il procedimento, il Comune è tenuto a chiedere il parere all’Asl,ma può capitare che questo ritardi nel rilascio del nullaosta. Il richiedente, allora, può sostituire l’ok dell’Asl con una propria autocertificazione, ma in questo caso il silenzio assenso non scatterà più dopo 30 giorni, ma 60.

> PICCOLO ANEDDOTO <

Proprio qualche tempo fa sono arrivati da noi i Signori Bianchi (tipico cognome di fantasia, usato per privacy), i quali avevano iniziato a far le loro trattative senza l’aiuto di un mediatore. Entrati in ufficio, iniziano a rivolgere alcune domande al titolare (mio padre, Nicola Salerno), che ben contento, risponde in modo esaustivo ai loro dubbi e perplessità. Detto questo, viene posta a loro una domanda: “Signori Bianchi, voi siete certi di aver reperito TUTTA la documentazione necessaria alla vendita del vostro immobile?”

E così gli venne fatta una lista dei documenti FONDAMENTALI tra cui, l’ormai celebre: certificato di agibilità. Loro, un po’ basiti, in modo sincero risposero che non ne avevano neanche mai sentito nominare, e che tra le loro carte non figurava da nessuna parte. Dopo ulteriori spiegazioni sull’iter necessario alla reperibilità del documento, i coniugi se ne tornarono a casa ben contenti. All’incirca una settimana dopo, gli stessi, tornarono da noi per essere aiutati e seguiti fino in fondo alla loro pratica. Avevano capito che far da soli non era cosa per loro, e che quindi necessitavano di aiuto per non incorrere in pericoli e perdite di denaro.

Il documento non è stato pervenuto per tempo, perché non era stato MAI RICHIESTO ,quindi, il prezzo dell’immobile è stato oggetto di trattativa, calando anche notevolmente rispetto al prezzo inizialmente richiesto; Nonostante tutto, l’affare si è concluso con successo, sia per i venditori che per gli acquirenti, che sono riusciti ad avere la casa da loro tanto desiderata.

Tornando all’esempio della moto, io posso pure comprare ciò che all’apparenza è una “Avinton”, ma la pagherò come un “Ciao”; Come vedete, e spero io sia riuscita a spiegarmi al meglio, è un documento indispensabile se non volete perdere una quantitativo significativo di denaro.

Quindi: L’immobile in realtà E’ VENDIBILE (una grossa percentuale degli immobili in Italia non sono dotati di certificati di agibilità), ma il prezzo può essere oggetto di trattativa e di contenzioso, qualora l’acquirente ne venga a conoscenza anche dopo il rogito.

Ora voglio chiudere con due domande:

  • Voi sareste in grado di far tutto da soli, senza affidarvi ad una BUONA agenzia, che vi consigli e vi guidi come abbiamo fatto noi con i Signori Bianchi?
  • Siete certi che il vostro non rivolgervi ad un Agente Qualificato Esperto sia solo un costo, e non un guadagno?

 

MEDITATE! Siate sinceri con voi stessi! Aspetto le vostre risposte.

A presto, mi raccomando: continuate a seguirci! E, soprattutto, fatemi sapere cosa ne pensate!

Noi siamo qui.

Un abbraccio virtuale a tutti.

Elena & Nicola

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